Equipment

L’uso di apparecchiature fotografiche avanzate rappresenta oggi, con il progresso tecnologico imperante, una tendenza ben diffusa in qualunque fotografo, specialmente in casi in cui il settore di interesse sia così specialistico. E’ da sottolineare comunque come questa tendenza abbastanza comune debba essere ridimensionata in vista di un altro fattore ugualmente importante: l’abilità del fotografo di riuscire a comporre un’immagine e di darle vita, di saper con essa trasmettere un’emozione. E’ chiaro che un fotografo dotato di apparecchiatura avanzata abbia una marcia in più rispetto a uno che ne è privo, ma, come già accennato, egli dovrà possedere anche delle capacità imprescindibili, innate o sviluppate col tempo.

Inteso ciò, è mio interesse illustrare la mia attrezzatura fotografica a chi ne fosse interessato, svelando i dettagli che mi hanno convinto all’acquisto di quel particolare obiettivo o accessorio.
La mia avventura nel mondo della fotografia digitale inizia con l’acquisto, a dire il vero un regalo, di una Canon Eos 350 D, la stessa fotocamera da me attualmente utilizzata. Sicuramente un’ottimo acquisto, consigliatomi da un fotografo naturalista di mia conoscenza, Toni Puma. Sarà lui a consigliarmi anche in seguito in merito ai futuri acquisti fotografici.
Dopo qualche anno di pratica con la fotocamera, decido di acquistare il mio primo tele-zoom nel tentativo di riprendere soggetti a una certa distanza. La mia scelta così ricade su un obiettivo non originale ma compatibile: Sigma 70-300 mm F4-5.6 DG Macro. Con questa lente comincio a sbizzarrirmi nella fotografia a distanza, sfruttando la lunghezza focale a disposizione e soprattutto l’escursione focale, molto vantaggiosa in qualsiasi situazione. Comincio inoltre ad avvicinarmi al mondo della macro, sfruttando l’utile funzione macro della lente, con cui comincio a catturare immagini ravvicinate di soggetti quali fiori e insetti, pur rimanendo a una certa distanza da loro.
Affascinato dal mondo della macro fotografia e intenzionato ad approfondire questo genere fotografico, mi convinco nell’acquisto di una lente specifica. Dopo diversi consigli da parte di professionisti ed appassionati, la mia scelta ricade su una lente non eccessivamente lunga, ma nello stesso tempo abbastanza versatile: Tamron SP 90mm f/2.8 Di Macro. Sebbene la macro fotografia non sia affatto un genere facile da affrontare, specialmente per un fotografo dilettante come me, la mia passione per la natura e il mondo dell’infinitamente piccolo mi spinge a voler ritrarre soggetti bellissimi quali fiori e insetti. La maggiore difficoltà consiste nel ritrarre soggetti in movimento e nei micromovimenti inevitabili che necessiterebbero l’uso di un cavalletto. Preferisco però cominciare a far pratica a mano libera.
Il genere macro però non rimane il mio solo interesse. Per avere la possibilità di ampliare i miei orizzonti fotografici ed avere un corredo di obiettivi da naturalista, mi rendo conto della necessità di acquistare un obiettivo che mi permettesse di fare buona fotografia di paesaggio. Valuto dunque l’acquisto di un grandangolare e la mia scelta ricade infine su un ultragrandangolare, consigliato ottimamente da altri fotografi che ne avevano fatto uso. Acquisto così il Tokina AF 11-16mm f/2.8 AT-X Pro DX, ottima lente, molto luminosa, con cui mi dedico alla fotografia di paesaggio e alla ripresa di ambienti esterni, in particolar modo paesaggi naturali alpini.

Il Tokina non rimane però da solo, dal momento che ritengo utile abbinare un treppiede Manfrotto 055X ProB, abbinato a una testa Manfrotto 804RC2. Tale cavalletto mi sarà utile in futuro non solo per la fotografia di paesaggio, ma anche per la fotografia macro, vista la necessità estrema di garantire la stabilità della fotocamera al momento della ripresa dei soggetti.
Non avendo uno zaino professionale dove conservare tutte le mie lenti, mi decido sull’acquisto di un Tamrac Expedition TX, zaino ampio, molto performante e idoneo alle passeggiate in montagna, includendo il trasporto di un cavalletto.
Decido infine di investire i miei risparmi nell’acquisto di un tele fisso Canon. A dire la verità era da anni che avevo preso in considerazione un tale acquisto ed ero parecchio in dubbio sulla scelta tra un fisso o uno zoom, un originale Canon o un compatibile. Alla fine la mia scelta, tra mille pareri di diverse persone del settore, ricade sul Canon 400 mm F 5.6 L USM, pur cosciente della alquanto ridotta luminosità della lente. I motivi che mi hanno indotto a scegliere questa lente sono stati principalmente la mia necessità di riprendere soggetti senza dovermi avvicinare troppo, considerando anche il fatto che le lunghezze focali inferiori erano già coperte da altre lenti in mio possesso. Acquisto dunque l’obiettivo abbinandolo a un moltiplicatore di focale Canon 1.4 x, sebbene fossi cosciente della difficoltà di utilizzo insieme a questo obiettivo.
Terrò aggiornato il modulo in vista di futuri acquisti!